A quando il voto ai minorenni?
Altro che ragazzini impreparati! Alla conferenza nazionale delle Consulte studentesche, che si è svolta a Sabaudia, i ragazzi hanno discusso con i dirigenti del Ministero di questioni importanti come la sicurezza a scuola e la riforma dell’istruzione. E sono anche riusciti a ottenere maggiori finanziamenti e il riconoscimento del loro impegno civile e sociale come credito scolastico.
Una lezione di serietà e buon senso. Tanto che è riaffiorata una vecchia questione: a quando il voto ai minorenni? In Gran Bretagna si vota a 16 anni alle amministrative, in Austria e Germania hanno presentato progetti analoghi. E in Italia?
Ragazzi fantasma sui treni di Mosca
Orfani, abbandonati o fuggiti da casa, per sottrarsi ad un inferno di vodka e di botte, almeno mezzo milione di ragazzi russi (50 mila solo a Mosca) dormono sui treni. Hanno da 6 a 15 anni. Di giorno vivono di furti e di elemosine e quando scende la notte cercano nei convogli riparo dal freddo e avanzi di cibo.
Dormire nascosti su un treno costa 50 rubli (un euro e mezzo), da pagare a un “esattore”. I più piccoli scelgono rotte metropolitane; i maggiori si avventurano sino alla Mongolia. Si spostano in bande e si dividono in coppie. I bambini siedono vicino alle signore, fingendo di essere loro figli. Ma è rischioso: chi viene scoperto di solito è picchiato e poi chiuso in orfanotrofio. Altre volte viene fatto scendere e abbandonato in mezzo a campi gelati.
Questo, in sintesi, un reportage che mi ha fatto rabbrividire. Il governo russo per combattere questo scandalo ha stanziato 800 milioni di dollari per i prossimi tre anni. Ma è una goccia nel mare: con 30 milioni di russi alla fame, l’esercito dei ragazzi-fantasma continua a crescere.
Sviene davanti al videogame
Un ragazzo di 10 anni a Senago, nel Milanese, è crollato davanti al monitor, mentre giocava a un videogame sul computer. “È piombato a terra in preda alle convulsioni, come se fosse stato colpito da una crisi epilettica”, ha spiegato la madre.
All’ospedale, i medici hanno spiegato che si trattava di una “crisi da stimolazione luminosa, causata dalla lunga esposizione davanti al computer”. È l’ennesimo “malore da video”. E si rinnova l’appello dei pediatri: “genitori, non lasciate i vostri figli soli davanti al pc, soprattutto controllate il tempo che trascorrono al computer”.
CARLO CONTI RISPONDE
Acqua e sapone è più attraente
Caro Carlo,
mi chiamo Enrica, ho 13 anni e non credo di essere troppo male, anche se so bene che le belle sono fatte in un altro modo. Insomma, non sono né bella e né brutta e mi accontento. Però, come mai quando esco con la mia amica del cuore (che è un vero schianto!) i ragazzi sono tutti attorno a lei e a me neppure mi vedono?
Recentemente ho letto un articolo intitolato “Fenomenologia dell’acqua cheta”. Secondo il suo autore, le pantere sexy hanno ormai stufato, sono molto più attraenti le ragazze dolci e pulite. Magari è vero, ma chi glielo dice ai ragazzi? Tu, Carlo, che ne pensi? Grazie e ciao.
Enrica L., Fossano (CN)
Cara Enrica,
la bellezza conta, certo, ma molto meno di quanto tu possa immaginare. Nel senso che funziona per l’approccio (“tutti attorno”, come dici tu), ma se non è sorretta dall’intelligenza, dalla simpatia, dalla dolcezza, i ragazzi se ne vanno presto. E poi la bellezza passa in fretta, mentre intelligenza, simpatia e dolcezza durano tutta la vita.
Hai notato che tante bellissime del cinema (Penelope Cruz, Charlize Theron e Nicole Kidman) si stanno cimentando in ruoli di brutte? Non sarà che la bellezza talvolta è anche così ingombrante che dà sollievo camuffarla? Cara Enrica, goditi la tua normalità e tanti auguri.