Sorriso smagliante, capelli raccolti, jeans e scarpe da ginnastica. Così si presenta ai giornalisti romani Kristen Stewart, meglio conosciuta come Bella Swon, principale personaggio femminile nella saga di Twilight, tre film che hanno sbancato i botteghini in ogni angolo del mondo. Mentre gli invitati la riempiono di domande e i fotografi la inondano di flash, fuori dalla sala stampa centinaia di fan urlano il suo nome a squarciagola nella speranza di un autografo o
semplicemente di un saluto.
A vederla da vicino non sembra la tipica attrice americana “di plastica” iper-griffata e truccatissima, ma una teenager come tutte le altre, dal viso acqua e sapone. Timida e riservata, parla della sua vita e della sua carriera in modo semplice e chiaro. I critici presenti le fanno i complimenti: non accade spesso, soprattutto se si hanno solo diciotto anni come lei. Ma Kristen è brava: non a caso è stata inserita di recente nella classifica delle attrici americane più quotate a livello mondiale. Oltre i vampiri, insomma, l’aspetta un bel futuro.
L’intervista
Travolta da tanto successo?
All’inizio della mia carriera non sopportavo tutta questa attenzione su di me. La vedevo come una violenza. Poi, con il tempo, ho imparato a gestirla. Oggi, con qualche accorgimento, riesco a vivere la mia vita in maniera tranquilla, aiutata da uno staff di persone che contribuiscono alla mia serenità. Certo, nel passato in qualche occasione ho avuto veramente paura...
Quando?
Proprio in Italia, a Roma. Appena uscita da una libreria del centro, sono stata assalita da decine di persone che mi acclamavano. Non camminavo nemmeno con le mie gambe perché la gente mi sollevava da terra. A quel punto sono stata presa dal servizio di sicurezza e buttata dentro il furgone con cui ero arrivata che ha cominciato a sc
uotersi e a muoversi. Io venivo sballottata da una parte all’altra. È stata una esperienza davvero incredibile. In quei momenti pensi: «Dio mio, cosa succederà?». Poi capisci che tutto ciò è “normale”.
Nostalgia delle tue giornate da semplice ragazza?
No. Dopo il successo, la mia vita è cambiato in meglio. Certo, ci sono gli assalti dei fotografi, la poca privacy… Però è grazie a tutto questo che posso fare il mestiere che considero il più bello al mondo: l’attrice. Mi sento una privilegiata rispetto ai miei coetanei.
Come è nata la tua passione per il cinema?
Sono figlia di un produttore e di una sceneggiatrice, quindi ho sempre respirato aria di cinema fin da piccolina. Ho passato la mia infanzia tra set, copioni e star di Hollywood. Per me è stata la cosa più naturale di questo mondo intraprendere la carriera di attrice.
Cosa ti piace del tuo mestiere?
Fare l’attrice vuol dire un po’ “raccontare” delle storie. So che con la mia recitazione posso trasmettere tante emozioni, e questo per me è molto importante.
Con tanti sacrifici, però...
Vero. Quando sei sul set ti alzi tutte le mattine presto e l’impegno dura tutto il giorno: le riprese ti concedono poche pause. Poi ci sono i copioni da studiare, le riunioni... Insomma, tutto molto faticoso, ma di sicuro non mi lamento!
Perché le fan ammirano così tanto Bella?
Credo perché si comporta come tante sue coetanee vorrebbero: è determinata, ha fiducia in se stessa e nelle proprie capacità. Nonostante sia timida, nei momenti importanti si rivela capace di combattere per ciò a cui tiene e che ama profondamente. Insomma, è una cool. Come dite voi italiani? Un tipo fico!
Twilight ti ha dato tanto successo. Non hai paura di essere bloccata in questo ruolo?
No. Ho fatto molti anni di gavetta, imparando il mestiere “sul campo”. Credo di essere un’attrice capace di interpretare ruoli diversi fra loro. Per questo i miei fan non rimarranno delusi quando mi vedranno in altre pellicole.
Qualcuno ti accusa di interpretare film solo per teenager. Che ne pensi?
Non capisco questa critica, forse è dovuta al fatto che nei film che interpreto ci sono molti under 18. Credo, tuttavia, che i sentimenti espressi e la storie raccontate si rivolgano a tutti, senza distinzioni di età. Altrimenti non si spiegherebbe questo successo planetario.
Affascinata dal jet set?
Poco. Non sono molto interessata a diventare una star di Hollywood: il mio è un
lavoro e niente altro. Ma le attenzioni che ruotano intorno al mondo del cinema sono inevitabili.
Se ti fosse data la possibilità, come Bella, di vivere in eterno, accetteresti?
No. Credo ci sia una ragione se ci viene concesso così poco tempo sulla Terra. Ed è molto presuntuoso pensare che ciò che abbiamo qui sia molto meglio di ciò che ci attende nell’aldilà.
Cosa ti aspetta domani?
Girerò il seguito di Twilight che, eccezionalmente, sarà diviso in due film perché la storia è lunga e complessa. Ci saranno importanti novità. Nel frattempo mi dividerò tra vari ruoli, molti dei quali con registi importanti.
LA SCHEDA
Una veloce carriera
Kristen Stewart è nata il 9 aprile 1990 a Los Angeles, dove attualmente vive con la famiglia. La sua carriera inizia a 8 anni, dopo che un agente la nota in una recita di Natale nella sua scuola.
Nel 2002 ottiene un ruolo importante nel thriller Panic Room, accanto a Jodie Foster e Jared Leto. Il film riceve critiche positive e Kristen viene nominata al premio Young Artist Awards del 2003.
Dopo aver recitato in numerose pellicole, nel 2008 arriva la svolta grazie al ruolo di Bella Swan nel film Twilight, saga che dà vita ad altri due film: New Moon ed Eclipse. A fine 2010 sarà la protagonista di The Runaways, film biografico sull’omonima rock-band degli anni settanta, nel quale interpreta il ruolo della chitarrista, cantante e leader del gruppo, Joan Jett.
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