Extra
Formula abbonamento
La Buona Notizia
La Buona Notizia
Spazio scuola
Scarica dai link qui sotto i pdf delle guide ai libri di Valerio Bocci.

LE PARABOLE SPIEGATE AI RAGAZZI

Scarica tutta la guida

I DONI DELLO SPIRITO SANTO SPIEGATI AI RAGAZZI

Introduzione
DONI

LE BEATITUDINI SPIEGATE AI RAGAZZI

Introduzione
BEATITUDINI

10 COMANDAMENTI SPIEGATI AI RAGAZZI
10 COMANDAMENTI

GUIDA ALLA LETTURA DELLE MEMORIE DELL'ORATORIO

Scarica tutta la guida
Guida Memorie

GUIDA ALLA LETTURA DI CHE RAGAZZI!

Scarica tutta la guida
Guida Che ragazzi
chiudi_box
01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 01 02 03 04 05 06 07 08 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10

No privacy, no party

Quattrocento milioni di iscritti, di cui sedici nel nostro Paese. Questo l’incredibile numero degli italiani che hanno aperto una pagina di Facebook. Un diluvio di foto, commenti, video, post che ogni giorno inondano la rete seguendo una sola e semplice regola: condividere, sempre e comunque. Età, residenza, amicizie, hobby, fino ai segreti più intimi: tutto è in vetrina, secondo l’idea del suo fondatore Marc Zuckerberg: «La privacy è un concetto superato e vecchio».
 
Eppure non tutti gli utenti di Facebook sono d’accordo. Pur utilizzando il social network, non accettano che i dati inseriti nei profili personali – tecnicamente “dati sensibili” - vaghino nel cyberspazio senza alcuna protezione, con il rischio di veri e propri furti di identità.
 
Una opposizione che si sta espandendo a macchia d’olio in tutte le nazioni facecreando un fronte unico, tanto che i boss della casa di Palo Alto, in California, si sono beccati dal Congresso Usa americano una denuncia per “diffusione illegale di informazioni personali”.
 
Un fenomeno confermato dal prof. Acquisti, dell’Università di Pittsburgh, secondo cui il rapporto tra gli iscritti e il social network sta diventando «lo stesso di Ulisse con le sirene narrato nell’Odissea: vogliamo stargli vicino ma senza essere rapiti dal suo fascino irresistibile. Segno che i comportamenti, reali o virtuali, sono uguali in tutte le epoche».
 

Sono solo fatti miei

Il tam tam in rete ha già cambiato le abitudini di molti utenti: niente più descrizioni dettagliate, ma profili personali limitati; verifica delle “richieste di amicizia”; invio di dati aggiuntivi solo ad amici “reali” e non virtuali. Secondo un recente sondaggio, sono proprio i ragazzi a dare sempre meno informazioni, proprio loro che fino a qualche tempo fa erano maggiormente portati a spiattellare tutto di sé nella rete senza preoccuparsi troppo delle conseguenze.
 
«All’inizio mi divertivo molto nel descrivere tutto di me – racconta Camilla, tredicenne milanese – , ma poi ho cominciato a ricevere richieste di amicizia da persone che non conoscevo, solo perché avevano letto il mio profilo pubblico facendo una ricerca tra gli amici in comune. Non mi piaceva che gli sconosciuti si facessero i cavoli miei, quindi ho deciso di limitare gli accessi». Un pensiero confermato da Marco, di due anni più grande: «Se non scrivi nulla nel tuo profilo sembra che “te la tiri”. Solo dopo, però, ti rendi conto dei guai in cui finisci: nel giro di qualche mese mi sono ritrovato la casella di posta piena di spam pubblicitarie. Un vero disastro…».
 
Insomma, il nuovo slogan sembra essere: “Condividere sì, ma con cervello”. E per coloro che vogliono sparire dal popolare social network? Facile a dirsi, difficile a farsi. È di poco tempo fa la notizia che un importante ingegnere informatico ha denunciato l’impossibilità di cancellare i propri dati dal cervellone centrale di Facebook. Dopo numerose richieste di delete andate a vuoto, è stato costretto a raccontare tutto in tv in prima serata nella speranza di suscitare clamore. Obiettivo centrato: dopo poche ore è comparsa in rete una pagina chiamata“come distruggere definitivamente il proprio profilo su Facebook”. Utenti iscritti alla pagina dopo solo una settimana: seicentomila.
 

Occhio ai dati inseriti

Più i profili sono dettagliati, più è alto il rischio che possano finire nella mani di società di marketing che li riutilizzano per fini poco leciti. Con sofisticati software fanno “copia-incolla” delle informazioni, le inseriscono in una banca dati, frullano il facetutto e dopo poco tirano fuori dei profili perfetti, cominciando a inondare le caselle di posta dei malcapitati con quintali di mail. Un fenomeno così diffuso che di recente Facebook è stato denunciato per “diffusione illegale di informazioni personali”.
 
A breve arriverà nelle sale cinematografiche un film prodotto dall’attore Kevin Spacey dal titolo The Social Network: il protagonista è un cervellone che decide di riscrivere il codice programmazione da zero per dimenticare una delusione amorosa. Finendo nei guai.
 
Nonostante le critiche, tutti sono concordi che i social network sono strumenti che hanno cambiato il modo di comunicare. Bisogna solo utilizzarli con intelligenza, seguendo delle semplici regole:
 
1.   Leggere con attenzione qualsiasi richiesta ci venga fatta al momento dell’iscrizione, senza cliccare su “ok” solo per la fretta.
 
2.   Documentarsi sui rischi. Il web è pieno di informazioni su come difendersi, con trucchi e consigli per non cadere nella… rete dei pirati del web.
 
3.   Mai inserire informazioni e immagini che coinvolgono altre persone: c’è il rischio di beccarsi una bella denuncia.
 
Insomma, è sufficiente un po’ di intelligenza per comunicare con gli amici in tutta sicurezza. Senza dimenticare che farsi due chiacchiere “dal vivo” è sempre meglio.
 
©Mondo Erre - Francesco Finizio
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Nilus
Nilus
©AGOSTINO LONGO
Nilus


Gli amici di MondoerreGli Amici di Mondoerre

  

Gli amici di Mondoerre

01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 www.scuola.elledici.org www.igiochidielio.it BimboBell www.oratoriosing.it/ www.associazionemeter.it www.tremendaonline.com www.dimensioni.org www.esemalta.com www.noivicenza.it www.davide.it 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10