“Non credo riuscirete a dimenticarvi facilmente di me: sono sicuro che ci rivedremo presto per vivere insieme una nuova incredibile avventura”. Lo aveva promesso - il pirata Jack Sparrow - con gli occhi lucidi e una smorfia che lasciava intravedere i denti d’oro zecchino. E oggi, a tre anni di distanza dal campione d’incassi La maledizione della Prima Luna, Jack ha mantenuto la parola e si prepara a prendere d’assalto i botteghini di tutto il mondo in La maledizione del forziere fantasma, diretto dal regista Gore Verbinski.
Sulla scia di un vascello che non c’è
Dopo essere passato indenne attraverso le insidie e i pericoli legati alla maledizione della Prima Luna, il destino di Jack Sparrow sembra appeso a un filo che si fa di giorno in giorno più esile.
Quando - in un misto di incredulità e di paura - Jack vede emergere dai tenebrosi abissi dell’oceano il fantasma del leggendario Davey Jones, pirata invincibile e capitano del vascello Olandese Volante, si sente improvvisamente mancare la terra di sotto i piedi. “Se non rispetterai il patto di sangue che ci lega - lo minaccia, con voce cavernosa, il fantasma - diventerai mio schiavo e sarai costretto a servire me e la mia ciurma per l’eternità”.
Jack, che preferirebbe tuffarsi in una vasca colma di scorpioni piuttosto che vivere un solo giorno al servizio di Davey Jones e della sua fragorosa marmaglia, mette immediatamente il turbo al cervello alla ricerca di un’idea in grado di tirarlo fuori dai guai.
Nel frattempo, Lord Cutler Beckett - spietato cacciatore di pirati - è sulle tracce del leggendario forziere fantasma che assicura, a chi lo possiede, il potere su Davey Jones e su ogni pirata del presente e del passato. È inutile dire che se il povero Jack scovasse il forziere prima di Lord Beckett le minacce di Davey Jones si dissolverebbero come una bolla di sapone.
Come il blocco di neve che si stacca improvvisamente dalla montagna e si trasforma in una valanga, così la disavventura di Jack movimenta la vita dei suoi amici, a cominciare dagli inseparabili Will Turner ed Elizabeth Swann. I due sono costretti a rimandare per l’ennesima volta la data del proprio matrimonio e ad affrontare - in un crescendo di adrenalina e di suspense - insidie e duelli, cannibali e mostri marini, pericoli e fughe rocambolesche fino all’imprevedibile resa dei conti finale.
Due film al prezzo di uno
“Quando ho realizzato La maledizione della Prima Luna - racconta il regista Gore Verbinski durante una pausa delle riprese - non immaginavo che avrebbe ottenuto un successo così strepitoso e ‘rastrellasse’ la cifra da capogiro di 650 milioni di dollari. Questa volta, per non far attendere gli ammiratori di Jack Sparrow per altri tre anni, ho girato contemporaneamente La maledizione del forziere fantasma e il terzo episodio della serie, ancora senza titolo, che sarà nelle sale cinematografiche entro la prossima estate”.
Costate complessivamente 225 milioni di dollari, le due nuove pellicole sono state realizzate tra Los Angeles e le isole Bahamas. “Le riprese - ricorda il regista - si sono rivelate tutt’altro che tranquille: la troupe ha dovuto affrontare una serie di piccoli e grandi contrattempi, compresa una tempesta improvvisa che nel giro di una manciata di minuti ha distrutto il set e parte delle attrezzature, mandando in fumo migliaia di dollari”.
Come in La maledizione della Prima Luna, gli effetti speciali abbondano e si rivelano assai realistici e accurati, grazie all’impegno di un esercito di maghi del computer che è riuscito a rendere “più vero del vero” il mondo spettrale di Davey Jones e dell’Olandese Volante. “D’altra parte - conclude Verbinski - gli ingredienti di base per cucinare un film in grado di appassionare e divertire il pubblico sono sempre gli stessi: velocità delle scene e dei dialoghi, un pizzico di fantasia e dosi massicce di effetti speciali da urlo”.
Un cast a cinque stelle
A prestare anima e corpo all’inossidabile terzetto di protagonisti - Jack, Will ed Elizabeth - sono stati riconfermati l’eccentrico Johnny Depp, la delicata Keira Knightely e il fascinoso Orlando Bloom.
“Non vedevo l’ora di tornare a indossare la bandana, le trecce e gli orecchini di Jack Sparrow - confida Johnny Depp, sorridendo - . Per me è come tornare bambino, come trascorrere un pomeriggio di festa al luna park. Inoltre, io amo lo stile di vita dei pirati, sempre a contatto con il sole, il vento e il mare e lontano anni luce dalla città, dallo smog e dai telefonini”.
Per la ventenne Keira Knightely il set de La maledizione del forziere fantasma è stata “più un’occasione per rivedere vecchi amici che un impegno di lavoro vero e proprio: con Johnny e Orlando ci intendiamo a meraviglia e poi mi sono divertita come una pazza a recitare nelle scene d’azione”.
Orlando Bloom, che dopo aver interpretato Legolas Verdefoglia ne Il Signore degli Anelli si considera uno specialista in trilogie, è convinto che le avventure di Jack Sparrow non termineranno con i titoli di coda del terzo episodio. “D’altra parte - conclude - chi non ha mai desiderato essere un pirata, vivere una vita avventurosa ed essere circondato da amici con i quali affrontare i problemi e condividere le gioie e i dolori di ogni giorno?”.
CARLO TAGLIANI
