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I bambini di Gaza sognano la scuola
Ragazzo-computer maestro di scacchi
Bollicine pericolose
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Studenti “scoppiati”
Sono in aumento i ragazzi che soffrono di questo disturbo emotivo. Ansia, insonnia, mal di testa e di pancia i sintomi più frequenti. Risultato: scarso rendimento. Ma si può guarire.
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Un po’ di autostima in più
I suoi libri esplorano il mondo dei teenager, per far loro comprendere l’importanza della natura e della spiritualità. E costringerli a porsi delle domande: perché le risposte sono in loro stessi. Incontro con Neal Shusterman.
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Le ultime barriere
Scompaiono le barriere coralline. A decimarle, il riscaldamento del pianeta, i cataclismi naturali e l’uomo. La corsa disperata per correre ai ripari.
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La perla preziosa... CHI CERCA, TROVA... UN TESORO
Tutti cercano la felicità, pochi la trovano. Grandi e piccoli. C'è chi spera di incontrarla nello sballo di fine settimana; chi in un "pacco" dentro cui è scritto un numero seguitoo da diversi zeri; chi in un'auto di lusso o in un videofonino dell'ultima generazione.
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Il libro del mese “Il Mistero del Più”
di Luca Caridà e Giovanni Filocamo (Manni Editore, euro 14,00) è Un’avventura ricca di colpi di scena, costruita tra quiz ed enigmi numerici, dove il protagonista è anche il lettore. Per scoprire che l’aritmetica è anche divertente.
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Guarda quel video su Flickr
Il servizio di condivisione di foto più usato al mondo inaugura una nuova funzionalità: quella per i video.
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Ogni anno, secondo la Fao, muoiono di fame tra i 5 e i 20 milioni di persone, soprattutto bambini. E sono addirittura due miliardi, un terzo della popolazione mondiale, quelle malnutrite che fanno fatica a sopravvivere. La colpa è dell’aumento della domanda di cibo da parte dei Paesi emergenti, come Cina e India. Ma anche dei cambiamenti climatici, che riducono le produzioni e fanno crollare le scorte.
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I brani li trovi nell’album "Rockferry".
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Contrordine: lavarsi fa male
Ragazzi ciechi sull’Himalaya
Attenzione sulle strisce
CARLO CONTI RISPONDE
Le lingue degli arabi
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Vi immagino ancora spensierati e felici mentre gustate gli ultimi scampoli d’estate. Sotto l’ombrellone o in un campeggio di montagna avrete incontrato nuovi amici. Un tesoro, questo, da custodire gelosamente, insieme ad altri che ritroverete sui banchi di scuola all’inizio di un anno scolastico che vi auguro ricco di belle sorprese e di sogni.
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La Milano calcistica si coccola le rivelazioni dell’ultima stagione: il nerazzurro Balotelli e il rossonero Pato. Caratteri e giocate diversi, li unisce però una cosa: il sicuro talento.
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È la nuova piazza dove socializzare, luogo d’incontro soprattutto dei ragazzi. Che si trasformano presto in nuovi consumatori. Il boom dei paradisi dello shopping e del divertimento.
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Un album registrato in concerto offre l’occasione per ripercorrere insieme all’artista una vita dedicata alla musica. E per capire qual è il segreto per essere sempre al top. Incontro con Max Pezzali.
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Sognava di combattere accanto alle invincibili “Cinque Furie”. E un giorno per il panda Po quel desiderio è diventato realtà. Non senza qualche difficoltà e tante risate.
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Dopo vent’anni torna in pista l’intrepido archeologo Indiana Jones. Questa volta dovrà vedersela con una spietata spia russa decisa a impossessarsi di tredici teschi di cristallo. In ballo, c’è il futuro del mondo.
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Fine settimana alternati tra mamma e papà, distanze chilometriche talvolta da percorrere tra un’abitazione e l’altra, qualche rinuncia. Per i ragazzi è una situazione complicata, da affrontare con pazienza. In cambio di affetto.
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Navi piene di inestimabili reperti, galeoni spagnoli e inglesi carichi di monete e gioielli. Un esperto svela come e dove cercarli. Ma non è tutto oro ciò che luccica.
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David è scorbutico, Primrose è gioiosa. Caratteri distanti, che però non impediranno la nascita di un’amicizia forte per superare i guai delle loro vite. È la breve sintesi del nuovo libro di Jerry Spinelli, “Fuori dal guscio” (Mondadori), una storia di formazione che “prende” immediatamente.
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I sociologi li chiamano “la seconda generazione”: sono i figli degli immigrati. Anche se in casa seguono le tradizioni dei loro Paesi di provenienza, mangiano la pizza, parlano bene la nostra lingua, tifano per le nostre squadre di calcio. E si sentono integrati nella società.
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