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CERVELLI IN FUMO
Ogni anno in Italia, per colpa delle sigarette, muoiono circa cinquantatremila persone. Quanto gli abitanti di una città come Cuneo. Le ultime leggi contro il fumo hanno ridotto questa “strage silenziosa”, ma tanto resta da fare. Soprattutto fra i ragazzi.
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PERSI IN UN BICCHIERE
Una volta era solo l’ubriacone che barcollava biascicando frasi senza senso. Oggi si fanno strada anche i ragazzi attratti da vino e birra. Sotto la spinta degli amici.
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IMBAMBOLATI DALLA TIVÙ
Sempre più sotto accusa come “contenitore di programmi-spazzatura”, la televisione si conferma regina dei mezzi di divertimento. Anche tra i ragazzi, che trascorrono tre ore o più ore al giorno a fissare la sua “faccia”, ipnotizzati da luci e suoni.
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NON È SOLO UN VIDEOGIOCO
Bruciano ore e ore davanti al monitor e camminano senza alzare lo sguardo dalla consolle portatile. Sono i patiti dei giochi elettronici. In crescente aumento negli ultimi anni.
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MATTI PER LO SHOPPING
Ultimamente di soldi ne girano pochi. Ma molti ragazzi sembrano non accorgersene. Fare acquisti, spendendo cifre impossibili anche in un solo pomeriggio, sembra essere uno sport sempre più praticato dai preadolescenti. Che facilmente ne diventano “dipendenti”.
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LA MANIA DEL TELEFONINO
Sono sottovalutate e pericolose. Sono le nuove dipendenze. Alla scoperta di un fenomeno poco conosciuto che invade lo spazio dei ragazzi. Cominciamo con il cellulare.
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