1 -Vedi o’ mare quant’è bello
Il mare è il tuo sogno estivo preferito. Tintarella, tuffi, nuotate: un repertorio ampio e simpatico che può diventare monotono se non trova le sue varianti “settimanali”.
Ogni tanto esci dall’acqua o abbandona la spiaggia per conoscere i tanti “tesori” offerti dalla località prescelta. Alcuni sono nei paraggi: grotte nella roccia, calette isolate che puoi raggiungere in barca insieme ai tuoi genitori o con un tour organizzato. Altri sono in paese: edifici e monumenti storici. Altri ancora a qualche chilometro di distanza: località famose, parchi naturali…
Informati presso il locale ufficio informazioni e prendi l’occasione per gustare non solo l’acqua (salata) ma anche gli altri ingredienti di contorno…
2 - Lassù sulle montagne
Ti calamitano le grandi altezze dove l’aria è più pura e il verde più verde? Ottima scelta, da programmare con attenzione perché “la montagna non concede sconti a nessuno”.
A casa raccogli più informazioni possibili sul posto inn cui passerai le vacanze. Prima di ogni escursione, studia il sentiero, le previsioni meteo, i punti di sosta…
Prepara poi “scientificamente” lo zaino: k-way, calzettoni di ricambio, panini e cioccolata, creme solari, borraccia d’acqua, bevanda con sali minerali… Una volta in marcia, occhio ai pericoli: rimani in gruppo e non fare sciocchezze. Anche un sassolino può causare valanghe…
3 - I cugini di campagna
Anche la pianura ha il suo fascino: tranquillità, ampi spazi, cugini e parenti che ti ospitano gratis… Approfitta per fare la conoscenza con gli animali della stalla che hai visto solo in fotografia, le tecniche di seminagione e potatura, i segreti e la saggezza dei contadini.
Porta con te una macchina fotografica. Hai solo la difficoltà della scelta: una pianticella appena spuntata, un tramonto infuocato, un insetto che ronza suo fiori. Attività da quattro soldi? No molto di più: un ottimo modo per scaricare la tensione accumulata durante l’anno e un pizzico di poesia che ti riconcilia con uno stile di vita dimenticato.
4 -Turista non per caso
Gli stranieri conoscono Roma meglio dei romani. Sembra impossibile, ma è così. Vivendoci non trovano mai il tempo per visitarla pezzo per pezzo. Lo stesso potrebbe capitare a te con il posto in cui vivi. Prendi allora l’occasione per fare il turista in compagnia di qualche amico.
Consulta una guida tascabile o i depliants (se ce ne sono), oppure chiedi informazioni in casa, al parroco, al sindaco, al vecchietto centenario… E via, tappa dopo tappa, per un mini giro tra monumenti, vicoli, piazze e scorsi storici. Fotografga tutto ciò che ti incuriosisce, prendi nota e conserva il materiale in un file del computer o in una cartellina: potrebbe tornarti utile per una prossima ricerca scolastica.
5 - Capolavori per tutti
Hai sempre pensato che i musei, chiese antiche e mostre fossero roba non per ragazzi ma per palati fini e per i soli impallinati d’arte. Niente di più fasullo. Provare per ri-credersi.
Prima che finisca l’anno scolastico chiedi consigli alla tua prof di arte su dove andare, che cosa vedere, come “leggere” un quadro… Convinci, poi, i tuoi genitori a fare un giro in uno di questi luoghi d’arte. Oltre che a pagarti il biglietto (dove c’è) e la ”guida sonora”, ti daranno grazie per aver fatto scoprire dei capolavori mai visti prima.
6 - Un pic-nic davvero chic
In tutta l’estate non può mancare una “puntata” di pic-nic all’aria aperta. Ma anch’esso va organizzato a… (s)puntino per non ritrovarsi in compagnia di formiche mangiatutto e vespe ronzanti.
La “refurtiva” (sandwich, panini, pomodori, frutta, uova sode) va sistemata nello zaino con geometrica disposizione per non fare una …frittata prima del tempo. Altrettanto per le bibite: non devono essere ”sballottolate” per evitare l’effetto doccia al momento dello stappo. E a merenda conclusa, raccogli avanzi e rifiuti per non lasciare una “firma anti-ecologica” del tuo passaggio.
7 - Al centro estivo
Ormai l’Estate Ragazzi si sta diffondendo dappertutto. L’Oratorio, il quartiere, il paese ti offrono questa opportunità? Prendila al volo perché trovi un “pacchetto” di giochi, attività, gite e giornate organizzate alla perfezione.
Un solo consiglio: l’importante è partecipare. Non te ne pentirai, se non darai retta ai possibili “grilli parlanti” che ti invitano a girare alla larga perché “è roba da bambini”.
8 - Incontri ravvicinati
Un cerbiatto che ti osserva sospettoso dietro un albero, un fiore colorato che spunta da una roccia, un riccio che si raggomitola a palla. Non sono scene solo da documentario, ma “attimi” che puoi vivere in diretta visitando uno dei tanti parchi naturali sparsi in Italia.
Queste oasi verdi ti offrono la possibilità di avere un incontro ravvicinato con la natura e di vedere all’opera, con un po’ di fortuna, tanti amici animali.
9 - Piove? E tutto va bene
L’estate non è sempre cielo azzurro e sole. Potrebbe far capolino la pioggia o il brutto tempo. Se sei costretto a rimanere al chiuso, non sciropparti le ore di televisione o di computer, ma rispolvera un gioco da tavolo, il mazzo di carte, una mini caccia al tesoro in casa. Sfida i tuoi amici (ma anche i tuoi di casa) per un torneo o la gara. In palio, una pizza: chi perde paga.
10 - Perché la festa continui
D’estate fioccano gli inviti per una festa con gli amici. L’entusiasmo vola subito alle stelle ma si sgonfia altrettanto velocemente tra gli sbadigli generali perché la fantasia non va oltre il videogioco o il dvd. Stupisci tutti, allora, prendendo in mano l’animazione del pomeriggio o della serata. Come? Parti con due o tre barzellette a raffica (Beppe Sghignazza è una fonte di sicuro successo), passa ad un gioco di gruppo (“ruba-bandiera” funziona sempre, altrimenti vedi l’inserto di questo mese), improvvisa una sessione di karaoke. Farai felici i tuoi compagni e qualche impresario potrebbe scritturarti per l’estate prossima ad animare un villaggio turistico.
© Francesco FINIZIO • Mondoerre 2008