Sveglia
Un contadino dice
all’altro:
«Perché torci
quattro volte la cresta al gallo?».
«Lo carico per
darmi la sveglia: così domani mattina canterà alle quattro!».
Abilità
«Lo sai che mio
figlio a cinque anni sa tenere una sedia con una sola mano per cinque minuti?».
«Il mio a cinque
mesi è capace di tenere alzata tutta la famiglia per una notte intera!».
Identità
«Dottore – dice il
paziente disperato – credo di essere un biscotto!».
«Morbido e
rotondo?» chiede il medico con aria professionale.
«No, piccolo e
secco…».
«Dolce e burroso?».
«No, direi sottile
e salato!».
«Ma allora lei non
è un biscotto. È un cracker!».
Tute
Giacomo entra in
un negozio di abbigliamento militare e chiede:

«Avete delle tute
mimetiche?».
Risponde il
commesso:
«Sì, però non
riusciamo a trovarle…».
Canto
Giovanni chiede
ammirato a Pierangelo: «Dimmi, quando hai ricevuto quella medaglia d’argento?».
«Quando ho
iniziato a cantare».
«E quella d’oro?».
«Quando ho
smesso».
Errori
Un pirata chiede a
un suo compagno:
«Ma che gli prende
oggi al nostro capitano? È da questa mattina che continua a sbattere il naso
contro l’albero di maestra e qualsiasi altro ostacolo che trova a bordo!».
«Quando si è
alzato, ancora mezzo addormentato, si è messo la benda sull’occhio buono!».
Disperazione
Seduto al banco
del bar, un uomo sta piangendo. Un amico gli si avvicina e gli domanda:
«Che cosa ti è
successo?».
«Mia moglie ha
giurato solennemente di non rivolgermi più la parola per un mese!».
«Dovresti essere
felice!».
«Lo sono stato. Ma
il mese scade proprio questa sera!».
Oggetti smarriti
Una donna si
presenta all’ufficio oggetti smarriti.
«Cerco mio marito.
Non vale molto, ma è un caro ricordo di famiglia».
Musica
«Perché – chiede
un amico all’altro – hai incoraggiato tua moglie a lasciare il pianoforte per
il clarinetto?».
«Perché – risponde
l’altro felice – non si può cantare suonando il clarinetto!».
Ciak, si gira
Si sta girando un
film sull’antica Roma e il regista grida a una comparsa:
«Ma è scemo? Si
tolga quell’orologio da polso!».
«Scemo sarà lei,
non vede che l’orologio ha i numeri romani?».
Che cosa dice…
Una pianticella ad
un albero?
«Che fusto!».
Il tonno alla
moglie?
«Per il trasloco
non c’è problema: chiamiamo lo sgombro».
La pioggia alla
pioggerellina di primavera?
«Cara, cosa farai
da grandine?».
Un orbo a un altro
orbo?
«Anche l’occhio
vuole la sua parte!».
©Mondo Erre - Beppe Sghignazza