Extra
Formula abbonamento
La Buona Notizia
La Buona Notizia
Spazio scuola
Scarica dai link qui sotto i pdf delle guide ai libri di Valerio Bocci.

LE PARABOLE SPIEGATE AI RAGAZZI

Scarica tutta la guida

I DONI DELLO SPIRITO SANTO SPIEGATI AI RAGAZZI

Introduzione
DONI

LE BEATITUDINI SPIEGATE AI RAGAZZI

Introduzione
BEATITUDINI

10 COMANDAMENTI SPIEGATI AI RAGAZZI
10 COMANDAMENTI

GUIDA ALLA LETTURA DELLE MEMORIE DELL'ORATORIO

Scarica tutta la guida
Guida Memorie

GUIDA ALLA LETTURA DI CHE RAGAZZI!

Scarica tutta la guida
Guida Che ragazzi
chiudi_box
01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 01 02 03 04 05 06 07 08 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10

DUNCAN JAMES – Non c’è due senza tre

È arrivato anche il turno di Duncan James, il terzo Blue in ordine di apparizione a incidere un disco da solista. In verità, nel 2004 il biondo artista aveva già fatto capolino per conto suo, prima degli altri, con il singolo “I believe my heart”, tema del musical “The woman in white” scritto dal grande Andrew Lloyd Webber. Un assaggio che non aveva avuto seguito, anche perché il gruppo era ancora in piedi. Ma adesso si fa sul serio e Duncan ha realizzato un lavoro di pura grana pop curato in ogni particolare che scalerà facilmente le charts. “Mondo Erre” lo ha incontrato a Milano, durante il suo passaggio promozionale.


L’intervista


Cosa ti ha spinto a realizzare questo album?
Il desiderio di esprimere quello che sento dentro di me in maniera autonoma, senza gli inevitabili compromessi che in un lavoro di gruppo bisogna accettare. E poi la sfida nel misurarsi con se stessi, provare di essere capaci di scrivere canzoni al di fuori dei Blue e di camminare con le proprie gambe.

C’è un filo comune che lega insieme i brani?
Non proprio, anche se molte canzoni parlano di amore e dei problemi che questo sentimento sovente scatena. Credo che tante persone si riconosceranno in quel che canto.

Sono pezzi autobiografici?
Non raccontano necessariamente esperienze personali. Molti brani li ho scritti durante il tour dei Blue e ho cercato di immedesimarmi in alcune situazioni che racconto, con quali stati d’animo si possono vivere delle storie d’amore.

Sotto il profilo musicale, hai seguito la pista tracciata dai Blue?
No, ho dato un’impostazione completamente diversa al mio album. Nei lavori dei Blue la maggior parte delle sonorità erano generate dai computer, mentre nel mio le canzoni sono suonate con strumenti veri, e questo favorisce un maggiore feeling. Mio nonno, che era un’insegnante di musica, mi ha sempre detto che il modo migliore di incidere i brani è farlo con i musicisti e, appena ne ho avuto la possibilità, ho seguito quel consiglio.

Simon e Lee stanno per esordire anche come attori. Anche tu sei interessato al cinema?
Certamente. Ho già fatto alcune interessanti esperienze in teatro, recitando per beneficenza in un musical e incidendo una canzone, I believe my heart, per un altro spettacolo, per cui il cinema è una strada che non mi precludo così come quella del musical. Per adesso, comunque, sono concentrato sulla musica e su questo album.

A proposito di Simon e Lee, hai ascoltato i loro album? E quale ti è piaciuto di più dei due?
Li ho trovati entrambi degli ottimi lavori, anche se preferisco quello di Simon: è più curato negli arrangiamenti. Il disco di Lee mi sembra sia stato fatto un po’ troppo in fretta, anche se continuo ad ammirare la sua voce: è fantastica.

I tuoi attuali album preferiti?
Ho apprezzato molto Madonna e mi piacciono tantissimo i Keane: sono una band straordinaria.

Al di fuori della musica, quali sono i tuoi interessi?
Ho seguito recentemente dei corsi di meditazione a Los Angeles e ora dedico ogni giorno a questa pratica venti minuti al mattino e alla sera. Mi aiuta, in un mondo sempre più frenetico, a ritagliarmi del tempo per me stesso e a rilassarmi. E a Londra sto seguendo anche dei corsi di buddismo: sono interessato a questa filosofia.

Sei alla ricerca di una tua spiritualità o queste pratiche ti servono solo a staccare la spina dal mondo?
Mi aiutano solo a rilassarmi. Sono cattolico e sono cresciuto seguendo gli insegnamenti della dottrina, a cui credo. Ho fatto il chierichetto per tre anni e vado in chiesa tutt’oggi. Non ho alcuna intenzione di cambiare religione, ma trovo comunque interessanti altre confessioni religiose. Tutto qui.
CLAUDIO FACCHETTI
Nilus
Nilus
©AGOSTINO LONGO
Nilus


Gli amici di MondoerreGli Amici di Mondoerre

  

Gli amici di Mondoerre

01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 www.scuola.elledici.org www.igiochidielio.it BimboBell www.oratoriosing.it/ www.associazionemeter.it www.tremendaonline.com www.dimensioni.org www.esemalta.com www.noivicenza.it www.davide.it 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10