Illusa da lui
Ho 13 anni e ho avuto due storie serie con due ragazzi diversi e capisco molto della vita. Con l’oratorio ho fatto qualche mese fa una gita dove c’era anche un mio amico. Al ritorno lui ci ha provato con me (ha 18 anni) e io sono stata un po’ al suo gioco (mi ha anche baciata) perché mi faceva sentire felice.
Abbiamo così iniziato a messaggiare e ci siamo conosciuti meglio. In uno dei messaggi mi dice però di non andargli dietro, altrimenti ci starei male, e che mi vuole parlare a voce. Quando lo vedo, mi risponde che in quel momento ha da fare e non mi parla più. Sono tornata a casa e ho pianto, perché io ci tengo molto a lui e la sua indifferenza mi ferisce.
Mia madre (severa), intanto, mi ha tolto il telefonino e ha ridotto le uscite, così non posso più vederlo né sentirlo. Piango tutte le sere e non ce la faccio più. Perché lui fa l’indifferente? Perché mi ha illuso? Come posso reagire?
Grazie mille.
Pallina
Pallina cara,
sono rimasta folgorata dall’inizio della tua lettera: hai solo 13 anni e hai già “collezionato” due ragazzi (come se fossero delle figurine Panini…). Non solo: capisci molto della vita. Beata te! A questo punto qualcosa non torna. Una che “capisce molto della vita”, non avrebbe alle spalle già due storie andate male e non si sarebbe cacciata in quest’altra traballante avventura. Mi dispiace dirtelo, ma al contrario di ciò che pensi, devi ancora imparare molto, incominciando dalle… elementari.
Il “torsolone” ha semplicemente giocato un po’ con te e adesso, per tua fortuna, ha fatto marcia indietro. Solo la differenza di età avrebbe dovuto consigliarti di non “buttarti” nella ragnatela imbastita dal ragazzo solo per divertirsi con te durante una gita. Questo spiega l’attuale sua indifferenza nei tuoi confronti.
Asciuga le lacrime, pensa ad altro e ringrazia cento volte tua mamma che ha capito al volo in quale pericolosa situazione stavi per metterti. Lei sì che può insegnarti qualcosa di buono della vita.
Voglia di amici
Non riesco a socializzare con gli altri. Forse sarà per via della mia eccessiva timidezza o riservatezza, ma quando sono con gli altri il più delle volte non so come attaccare discorso o farmi notare. Rimango quindi sempre da sola e frequento quei pochi amici che ho. Cosa mi consigli di fare?
Una lettrice
Cara lettrice,
ma non hai un nome, anche …d’arte?! Sei timida fino a nasconderti nell’anonimato più totale? Sarebbe preoccupante… Comunque, posso immaginare cosa provi: vorresti dire anche tu la tua opinione quando sei con gli altri, ma senti un blocco nello stomaco che ti impedisce di aprire bocca. Risultato: fai la figura del pesce.
Se vuoi vincere la timidezza, non devi fare altro che provare a buttarti proprio a… pesce nella discussione. Le prime volte sarai un po’ impacciata, magari diventerai rossa, ma ti sboccherai e, poco alla volta, ti sentirai più sicura e la paura di attaccare discorso svanirà da sola.
Verso Londra
Ciao Rosy. Ti ho scritto nel numero 6 di Mondo Erre chiedendoti consigli per convincere mia madre a darmi il permesso per andare a Londra. Ebbene, quel viaggetto che sembrava impossibile sta diventando “quasi” possibile grazie ai tuoi consigli.
Sto infatti mettendo da parte un po’ di soldi lavorando in un ristorante e ho raggiunto già una discreta somma per la vacanza studio, anche se sono ancora lontana da quella che mi servirebbe. Per cui ti chiedo se avevi altri consigli da darmi. Quale altro lavoretto potrei fare? A chi posso rivolgermi? Baci e abbracci.
P.S. Non dimenticherò di mandarti una cartolina da Londra quando ci andrò.
Simona
Carissima Simona,
ho riassunto la tua bella e lunga lettera, contentissima che “siamo” riuscite a convincere tua mamma a darti questa possibilità. Vorrai mica che ti consigli di svaligiare una banca? Continua a fare la formica che accumula soldini dopo soldini e, quando sarà ora, presentati dalla mamma con il malloppo in mano. Sono sicura che lei ti darà …il resto che manca. E se non riuscirà a premiare tanta tua buona volontà perché a corto di soldi anch’essa, non prendertela. Sarà per il prossimo anno. Anch’io avrò la pazienza di aspettare la tua cartolina from London! Bye, my friend!
Cercasi fidanzato
Ciao, frequento la Terza media e volevo chiederti se mi puoi dare qualche consiglio per conquistare un ragazzo che mi piace molto. Lui ha la mia stessa età.
Sara
Vorrei avere un fidanzato. Come devo fare per trovare il coraggio di dirlo a chi mi piace? Ciao.
Fra
Carissime Sara e Fra,
se avesse rivolto la stessa domanda a un’altra rivista per girl come voi, vi avrebbero sommerse di consigli su come apparire più civettuole, più ganze, più dotate di “appeal”. La vostra Rosy, invece, non ha di queste ricette, anche perché sa che sono “sbagliate”. Non si va alla “conquista” di una persona come farebbe una campagna pubblicitaria con i suoi clienti. Posso solo dirvi che cosa farei io davanti a un ragazzo.
Partirei da lontano: qualche battuta simpatica, qualche domanda in più sui suoi interessi, gusti, hobby (musica, film, sport…). Poi troverei un’occasione per fare due passi insieme andando o tornando da scuola, all’oratorio o al cinema. Una cosa, però, eviterei assolutamente: non scoprirei mai le carte; lascerei a lui l’incarico di uscire allo scoperto. Se tutto questo non costruisce un po’ di amicizia, allora arrivederci e grazie.
(P.S.: ricordatevi che non è obbligatorio per legge avere un ragazzo).
Il feeling con il prof
Salve! Volevo farti i complimenti per la tua rubrica: mi ha aiutato molto perché anch’io sono passata in certe situazioni, ma ora devo chiederti aiuto pure io.
Ho 12 anni e un grande problema. Trovo molto bravo il mio prof, lui ha grande stima di me e abbiamo un buon feeling. Il problema è questo: le mie amiche mi continuano dire da ormai quasi un anno che io me ne sono innamorata, cosa non vera.
Ho provato a farle ragionare ma non mi ascoltano. Allora ho provato a dirlo al prof, ma non si sono fermate. Ora lo sa tutta la scuola, compresi animatori e altri prof, e purtroppo ce n’è uno che mi prende in giro in classe, anche se so che scherza mi dà fastidio.
Cosa devo fare? Mi hanno detto di ignorarli ma non ci riesco! Aiutami!
Piccola Disperata
Carissima Piccola Disperata,
mi piacerebbe sapere cosa ti ha risposto il prof. Solo lui può cambiare la situazione all’interno della scuola o almeno tra i suoi colleghi. Trovo inverosimile, se non altro imbarazzante, che altri prof facciano battute, seppur scherzose, su questa situazione che ti mette a disagio e rischia di creare dei fraintendimenti.
Per quanto riguarda quelle lingue “avvelenate” delle amiche, lasciale dire. Tu fai finta di nulla: solo in questo modo si stuferanno di fare battute fuori luogo.
Tutte per Depp
Innanzitutto vogliamo farti i complimenti per la tua fantastica rubrica. Siamo 3 accanite fan del bellissimo attore Johnny Depp. Per favore, ci potresti dare delle informazioni in più, magari il suo indirizzo di posta elettronica e mettere un poster nel giornale? Ti ringraziamo in anticipo.
Simo, Kikka, Cucciola
Carissimo “Trio”,
eccovi servite! John Christopher Depp II si affaccia su questa Terra il 9 giugno 1963 a Owensboro (Kentucky). La mamma fa la cameriera, il papà l’ingegnere comunale. La famiglia si trasferisce in Florida e qui Johnny inizia a lavorare come musicista. Fonda il gruppo The Kids, dove suona la chitarra, ottenendo un discreto successo. Dopo il divorzio dei suoi, Johnny va a vivere con la madre e il successivo incontro con un giovane Nicolas Cage lo indirizza verso il cinema. Compare in alcuni film e ottiene il ruolo principale nella serie tv 21 Jump Street, che gli regala la notorietà.
Tre anni dopo è il protagonista della pellicola di successo Edward, Mani di forbice. Stacca così il tagliando per una carriera controcorrente, dove recita non solo in film dagli incassi statosferici, ma anche in pellicole di qualità.
Dal 1998 vive con l’attrice e cantante francese Vanessa Paradis, che gli ha dato anche due figli: Lily-Rose Melody e Jack. I due abitano in campagna, nel sud della Francia. Johnny possiede anche un castello sulla Sunset Boulevard di Hollywood, acquistato nel 1995 a 2 milioni e 300 mila dollari. È inoltre proprietario del Viper Room, un locale gestito dall’amico d’infanzia Sal Janco, e del Man-Ray, un ristorante nel centro di Parigi.
È stato candidato due volte agli Oscar con La maledizione della prima luna, primo film della fortunata trilogia, e con Neverland - Un sogno per la vita.
Non mi risulta che abbia un suo sito. Vi segnalo però www.johnnydeppweb.com, ricco di sue notizie.
