5. E COME ENTUSIASMO

 

Scrive Daniele: "Carissimo pronto Gr? Sono rimasto colpito dall’ultimo articolo sul dono. Ne ho parlato in gruppo. Tutti mi hanno detto che condividevano ciò che c’era scritto ma trovavano molto difficile metterlo in pratica. In effetti, devi sapere che il nostro gruppo è piuttosto smorto, senza entusiasmo. Ci puoi dare una mano… un po’ più concreta?".

 

Anzitutto dovete capire perché non c’è più entusiasmo. Le motivazioni potrebbero essere molte, e non sempre dipendono da voi o dagli animatori. Non ultimo, il fascino che proviene da altri spazi e iniziative al di fuori del vostro gruppo: il bar, le sale giochi, le competizioni sportive… Certamente offrono dei servizi contro cui è difficile competere.

 

Eppure, c’è qualcosa che questi luoghi non riescono a dare a te e ai tuoi amici: farvi diventare insieme protagonisti. Hai letto giusto: protagonisti. Considerarvi cioè dei ragazzi tosti, che possono fare già qualcosa di grande. Che cosa mai può fare di grande un ragazzo o una ragazza della tua età? Te lo sveliamo subito con le iniziative che proponiamo a te e al tuo gruppo.

 

Si tratta di allestire un piccolo banco di prodotti da vendere. Il ricavato va utilizzato in vario modo (per l’oratorio, in beneficenza, ecc.).

 

Sfoglia qualche libro di bricolage e scegli alcuni oggetti da creare insieme ai tuoi amici. Non aver paura di chiedere una mano a qualche mamma o papà più esperti. A questi oggetti puoi anche aggiungere alcuni prodotti del commercio equo solidale.

 

Potrete così presentare un banco ricco di oggetti di tutti i tipo e per tutte le tasche. L’importante è che tutti si sentano protagonisti, cioè coinvolti.

 

Alcuni si occuperanno della creazione degli oggetti, altri dell’allestimento del banco, altri della pubblicità, altri ancora, accompagnati da un animatore, dell’acquisto dei prodotti del commercio equo solidale, ecc. La formula magica è la seguente: più sarete responsabili dell’iniziativa, più l’entusiasmo aumenterà.

 

Anche alla tua età si può fare del volontariato! Puoi, ad esempio, chiedere di lavorare due giorni con un gruppo missionario. Oppure dedica due giorni di lavoro per rimettere a posto l’oratorio. In questo caso, con l’aiuto degli animatori disegna dei bei murales per rallegrare le stanze del catechismo!

 

Con la dovuta preparazione e i necessari permessi, potreste anche andare in un ospizio o in un ospedale a fare un po’ di animazione con canti, balli e mimi. Aiutando e facendo felici gli altri, scoprirete quanto il vostro gruppo sia "prezioso e importante", due qualità indispensabili per riscoprire l’entusiasmo nel gruppo.

 

Un’altra attività ideale per far diventare tutti protagonisti è la preparazione di uno spettacolo.

 

Bisogna partire tutti insieme fin dall’inizio: con l’aiuto degli animatori, scegliete l’idea giusta, scrivete il copione e le canzoni.

 

Dividetevi i lavori: alcuni penseranno alle scenografie e ai costumi, altri all’audio e alle luci, al mixaggio delle musiche. I più "computermaniaci" disegneranno le locandine e stamperanno i libretti dello spettacolo.

 

Non dimenticate di collegare l’allestimento dello spettacolo a qualche progetto concreto di solidarietà: per ridare entusiasmo, bisogna essere protagonisti, ma senza montarsi la testa.