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Un’amica in redazione

Un’amica difficile

Siamo due ragazze di 12 anni. Nella nostra classe c’è una ragazza che cerca di romperci l’amicizia con le altre compagne. Ci accorgiamo che quando siamo con lei attorno a noi non c’è più nessuno. Spesso ruba le cose degli altri e le tiene per sé.
 
Ogni volta che diventi sua amica, ti usa e dopo ti lascia; e come minaccia ti prende in giro alle spalle. Tutte le nostre compagne di classe pensano la stessa cosa. Come fare per fargli capire che sbaglia? Ci fidiamo a dirglielo in faccia?
PS: complimenti per la tua rubrica: è molto utile!!! Baci.
Amiche disperate ’98
 
Carissime Amiche,
che tipetto, la vostra compagna! Meriterebbe davvero un bel tapiro d’oro per il suo modo "disinvolto", per non dire scorrettissimo, di comportarsi! Prima però di consegnarglielo, almeno simbolicamente, tirate fuori un po’ di fantasia e di coraggio. Le amiche servono anche per questo.
 
In che modo? Parlandole chiaramente. Una parola, direte voi. Non "una", ma due, tre, quante parole occorrono per farle semplicemente capire che non ha capito nulla della vita se incomincia a fare già la furbetta adesso.
 
Se non è un’oca patentata capirà che, continuando su questa strada, vi perderà come amiche e rimarrà sola come... un cane. Se non cambia subito atteggiamento, datele ancora una chance

prima di consegnarle l’ambito premio...

 

Impallinato di videogame

Ho 14 anni e un problema con i miei genitori. Con loro vado d’accordo, ma negli ultimi mesi mi stanno stressando perché passo troppo tempo a giocare con i videogame. Dicono che alla lunga fa male, che farei meglio ad uscire un po’ di più e a non trascurare lo studio. A me, però, piacciono un sacco e non ho intenzionegame di smettere di giocare. I miei, però, vogliono togliermi la playstation. Non lo trovo giusto. Sei d’accordo con me? Ed è vero che fa male? Grazie mille.
Andrea
 
Caro Andrea,
ho paura di deluderti, ma entro in partita giocando con la squadra dei tuoi genitori. E ti spiego il perché. Ti parlo da ex-videogiochidipendente che si è beccata un sacco di rimproveri dai genitori. Più che le loro raccomandazioni (purtroppo li ascoltiamo poco anche quando hanno ragione) mi è servita un’inchiesta capitata tra le mani che ne parlava senza pregiudizi. Da allora mi sono messa a dieta e mi concedo qualche mezz’oretta di videogames ogni tanto.
 
Che cos’è che mi ha fatto cambiare ...gusto? Non certo l’aver letto che i videogiochi ben fatti (non sicuramente gli "sparaduro" e gli "ammazzagente"...) servono ad aumentare i riflessi, allenano il cervello a risolvere situazioni difficili e fanno passare bene qualche attimo di tempo. Ma certi strani "effetti collaterali" che essi rilasciano: quelli più violenti. Te ne elenco qualcuno: incubi notturni, ansia, sonno agitato, stanchezza, arrossamento degli occhi, aumento dell’aggressività, nervosismo e perfino attacchi di epilessia...
 
Ebbene: eccetto gli ultimi, io li ho provati tutti. Morale: non è il caso che li butti nel cestino, ma cerca di usarli a piccole dosi. A loro, preferisci i giochi "dal vivo", su un campetto o in un cortile insieme ad amici "veri" e non finti come quelli degli schermi del pc e dei game boy. E vedrai che si allontanerà per sempre la minaccia di sequestro da parte dei tuoi.
 

Le mie risposte per imbecilli

Io e la mia amica (Simo22 e Bianca) volevamo dire che secondo noi lei ritiene tutti i ragazzi che scrivono imbecilli; le dice che si devono togliere dalla testa il ragazzo/a che gli piace, ma noi siamo contrari e pensiamo che risposte così negative non vadano bene. È impossibile dimenticarsi della persona che piace.
 
Aggiungiamo due domande per noi:
- sono innamorata di V. che però è un bulletto; intanto mi piace un altro che però non è il mio tipo (Bianca);
- vorrei conquistare una ragazza nostra coetanea (ho un rapporto molto strano con lei); non ci salutiamo nemmeno e parliamo soltanto nei lavori di gruppo. Adesso sto cercando di migliorare il nostro rapporto, ma come fare per conquistarla? Ti prego, aiutami (Simone).
 
Carissimi,
scusate: ma quale rivista avete letto? Certamente non questa perché non mi sono mai permessa di trattare i lettori come degli imbecilli. Potrete non condividere ciò che dico. E ne avete tutti i diritti.
 
Trovatemi una risposta di questo tono e farò pubblica ammenda. Ma sarà impossibile visto che per me ogni problema, e i ragazzi che me lo espongono, meritano il massimo rispetto. A meno che non siano beoti tutti quelli che, al contrario, mi fanno complimenti su complimenti.
 
La vostra critica, poi, se così la vogliamo chiamare, risulta abbastanza ingenua: se fosse come dite voi, non si formerebbero più nuove coppie e il mondo sarebbe pieno di single che non riescono a dimenticare chi hanno lasciato.
Tutto sommato, però, siete se non altro curiosi: prima mi fate nera con le vostre critiche e poi mi chiedete dei consigli. Qualcosa non quadra e io mi permetto di suggerirvi il mio modestissimo parere.
 
Per Bianca: se ti va di andare a cercare dei guai, segui il bulletto, ma non ti porterà a nulla. Per l’altro boy, c’è una contraddizione: ti piace ma non è il tuo tipo. Come dire, mi piace la carta con cui è avvolto il regalo, ma non il regalo. Troppo poco, non credi, per costruirci qualcosa di serio, in tutti e due i casi.
 
Per Simone: mi suona strano che parli con questa ragazza nel gruppo e neppure vi salutate. Se non le risulti antipatico, non credo ti sia difficile trovare qualche argomento da condividere, partendo proprio dal lavoro che fate insieme agli altri. Solo così scoprirai se può nascere qualcosa di buono.
 

Se piace un adulto

Innanzi tutto ti volevo fare tantissimi complimenti per la tua fantastica rubrica! Ho 13 anni e mi sento molto confusa. Mi sono, diciamo, "innamorata", presa una cotta per il mio vice-allenatore di pallacanestro, che è il marito della mia allenatrice... La cosa non è molto normale perché ha più di 45 anni!
 
Mi sento confusa perché a volte penso a lui, altre volte invece mi giudico una stupida ad avere un debole per una persona già adulta. Forse perché sono in una classe di poche femmine e non ho amici maschi. Lui con me è sempre gentile, ma anche con le altre mie compagne di squadra, però penso che mi abbia presa a cuore perché conta molto su di me quando sono in campo.
 
In più quest’anno la mia voglia di fare allenamento e di giocare alle partite è aumentata mvolleyoltissimo, credo solo per la sua presenza.
Aiutami, io cerco di togliermelo dalla testa ma come si dice... "al cuor non si comanda"... Ciao e grazie in anticipo.
Anna '94, MIlano
 
Cara Anna,
no, no, "al cuor si comanda", eccome. Soprattutto in casi come questo. Basta stopparlo in tempo e non lasciargli ...troppa libertà di azione. Da ragazza intelligente quale sei, hai già capito che ti stai inguaiando la vita e rischi di farti male con le tue stesse mani.
 
Sbagli a interpretare il comportamento del tuo vice-allenatore come una manifestazione di attenzioni "speciali" per te. Lui ti segue semplicemente per migliorarti nel gioco. Non a caso si comporta così anche con tutte le tue compagne.
 
Non costruire fragili castelli in aria, perché crolleranno rovinosamente. E se non riesci a togliertelo dalla testa, mi dispiace dirtelo, ma è meglio per te che cambi squadra.
 

Strane amiche

Ho 12 anni e un problemino con due amiche. M1 è la mia migliore amica dalla II elementare, ma tutto è cambiato quando in IV elementare M1 è diventata molto amica con M2. Così M1 ha cambiato atteggiamento nei miei confronti, soprattutto quando in I media M2 è capitata nella nostra classe.ragazze
 
All’inizio M1, M2 ed io stavamo insieme ma poi con il passare del tempo loro due hanno cominciato ad escludermi, anche perché abbiamo atteggiamenti diversi (a loro, per esempio, piacciono 7 ragazzi in contemporanea, ecc.). Così, quest’anno ho parlato prima con M2 e poi con M1 di questa situazione e, mentre M2 mi ha detto che avrebbe cercato di risolverla, M1 mi ha fatto una scenata assurda dicendo che io ero troppo possessiva, che lei e M2 non ne potevano più di questa situazione.
 
Per due giorni M1 non mi ha parlato mentre M2 ha continuato a stare con me e mi ha detto di non sapere niente della scenata che mi aveva fatto M1 (quindi M1 si è inventata che M2 "non ne poteva più").
Il risultato è che ora io sono "amica" di entrambe ma la situazione non è cambiata. Ho provato a farmi altre amiche ma non riesco a staccarmi completamente da loro anche perché facciamo varie attività insieme... Dammi un consiglio!
Confusa ’96
 
Carissima Confusa,
è evidente che le due amiche riescono a fare meglio "comunella" tra loro per i discutibili gusti simili. Non sei fatta, insomma, della loro stessa pasta. Ti accettano forse per la vostra lunga amicizia, anche se M1, pare di capire dall’episodio che racconti, ti scaricherebbe volentieri.
 
Visti gli interessi comuni, evita di creare fratture. Devi però convincerti che le due non sono più amiche di "serie A", ma sono scese di categoria, e come tali vanno frequentate. Senza slanci, ma con semplice formalità. Dispiace, ma sono certa che troverai altre ragazze con cui stringere un’amicizia migliore. È solo questione di tempo.
 

Doppia arrabbiatura

Ciao, sono una ragazza che fra un po’ compie 14 anni e ho un problema. Il mese scorso mi sono mollata con il mio ragazzo (L.), e lui due settimane dopo si è messo con la mia migliore amica. Io mi sono subito arrabbiata con tutti e due, ma specialmente con lei, come ha potuto farmi questo?!
 
Adesso si sono già mollati e appena l’ho saputo ero contentissima, anche se credevo che L. non mi piacesse più. Ma questo mio comportamento mi ha fatto sorgere un dubbio: "Sono sicura che L. non mi piaccia più? E se anche così fosse, come faccio a dimenticarlo?". Puoi darmi un consiglio di come posso fare? Grazie 1000 in anticipo.
Confusa ’95
 
Cara Confusa,
ti sono saltati i nervi sentendoti tradita dall’amica. Avresti dovuto prendertela piuttosto con il tuo ex, vista la velocità con cui si è consolato. Ma ancora di più, con te stessa che ti sei lasciata abbindolare in una storia poco seria, vista la fulmineità con cui si è conclusa.
 
Metti, perciò, da parte ogni dubbio: se hai deciso di lasciarlo hai avuto le tue buone ragioni. Che senso avrebbe tornare sui tuoi passi? Solo uno: fare del male a te stessa. E tu saresti così ingenua da volerlo?
 
©Mondo Erre
 
 
 
 
Nilus
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©AGOSTINO LONGO
Nilus


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