Voti scarsi
Ciao. Ho un problema a scuola. Continuo a prendere dei voti appena sufficienti e questo ai miei genitori non va bene. Perché (secondo me) per loro io sono il loro piccolo genio e quando li deludo casca il mondo! Il colmo è che studio, ma mi faccio sorprendere da piccole cose che i prof dicevano di non mettere nella verifica e che poi invece mettono.
I miei minacciano di mettermi 24 ore su 24 a studiare se non prendo note sopra il 5 (da me il massimo è 6). Mi “minacciano” di sequestrarmi cellulare, computer, ecc.
È che i miei erano molto bravi, ma io sono diversa e non riesco a essere come loro, quindi perfezionista! Le mie amiche sono del mio stesso parere, ma nessuna di noi osa andare a dirlo ai miei. Mi aiutano anche per le verifiche, ma quando arriva il voto passano a provvedimenti un po’ esagerati. Non so proprio come fare. Grazie in anticipo.
Confusa
Ciao amica confusa!
A volte è proprio così, i genitori non sono solo esigenti, ma esagerano proprio e anziché incoraggiare, rischiano di annullare i tuoi sforzi.
Prendi il coraggio con una mano e la calma con l’altra, e prova a comunicare i tuoi sentimenti, le fatiche che fai e la tua incapacità ad essere “perfetta”. Prometti di fare tutto il possibile per accontentarli e fai presente che i castighi ti sembrano esagerati. Chiedi a loro un aiuto per studiare le cose più difficili, così capiranno meglio le tue difficoltà, e contratta con loro il tempo dello studio e il tempo per te!
Comunque, lascia stare le tue amiche, non hai bisogni di maldestri avvocati. Piuttosto, loro ti potranno aiutare per prepararti alle interrogazioni. Baci
Troppo sensibile?
Ciao, complimenti per la tua rivista. Ho un problema: c’è un gruppetto di “amici” che mi prendono in giro senza motivo approfittando della mia sensibilità. Ha incominciato uno e gli altri lo hanno seguito. Sto già provando a rimediare ma non funziona. Mi piacerebbe avere un tuo consiglio per non farmi prendere più in giro dai miei “amici”! Grazie mille.
Beethoven
Caro Beethoven,
meglio essere delicati di cuore che pecoroni come il gruppetto di “amici” che segue il capo branco chinando la testa. In un mondo in cui tutti sembrano omologarsi nel fare l’imitazione del “macho”, è bello trovare qualcuno che va controcorrente. E tu cerca di essere tra questi.
Lasciali perdere e orienta le tue antenne su altre “creature” più educate. Troverai sicuramente chi saprà apprezzare le tue qualità e la tua personalità. E vedrai che saranno poi loro a venirti a cercare!
L’esperta, ma non tanto
Ciao, sono M., ho 14 anni e volevo complimentarmi per la tua fantastica rubrica che leggo sempre. Vorrei chiederti due cose:
1- A me piace un ragazzo tanto carino che ha tre anni in più di me e le nostre madri si conoscono perché sono colleghe di lavoro; l’anno scorso siamo andati insieme in vacanza con degli altri amici e le nostre famiglie. Una sera siamo usciti fuori e ci siamo baciati; solo che da quel momento continuo a pensare solo a lui, che però mi ignora e non so cosa fare... Il suo pensiero mi assilla.
2- Le mie amiche hanno come me alcuni problemi di cuore e, siccome ho avuto più “esperienza” continuano a chiedermi consiglio. Solo che non so mai cosa rispondergli e cerco sempre di dir loro che non so proprio cosa dire. Mi puoi dare un consiglio?
Miri
Ciao Miri e grazie per i complimenti!
Altro che pensiero assillante: immagino che come amici di famiglia vi vediate sovente per cui dimenticarlo è quasi impossibile. Ma proprio perché vi conoscete, non puoi restare lì a torturarti.
Per prima cosa, devi capire se quel bacio per lui è stato solo un qualcosa da aggiungere alla sua collezione estiva (purtroppo tanti ragazzi fanno così e non si accorgono di far soffrire tanto), o se un giorno le cose cambieranno e si accorgerà di te. Io voglio sperare che sia solo un po’ timido e non sappia di essere ancora nei tuoi pensieri, ma tu quanta voglia hai di aspettare? Anche perché lui ha tre anni più di te, tra poco è maggiorenne e avrà di certo altri interessi e impegni.
Comunque fai bene a non dare consigli improvvisati alle tue amiche: l’esperienza non può essere ridotta a qualche bacio durante le vacanze estive, svanito insieme all’abbronzatura. La vera esperienza si costruisce lentamente, perché i ragazzi e le ragazze sono come due mondi, tanto simili quanto diversi, e a volte è difficile capire gli altri. Il consiglio migliore che puoi dare è di scrivere a “Cara Rosy”.
Il ragazzo ossessionante
Sono una ragazza di 12 anni, abito a Brescia. Quest’anno sono in prima media (1 C). Nella mia classe c’è un ragazzo che mi ama follemente, ma io non ricambio i suoi sentimenti. Lui pensa che siamo fidanzati e lo dice a tutti, ma non è vero e non lo sarà mai perché lui non è il mio tipo!
Io ho cercato di spiegargli che non mi piace, ma proprio non lo vuole capire! Oltre a lui che mi ossessiona, ci sono anche i compagni che mi prendono in giro (e in un certo senso anche i prof) pensando che noi siamo fidanzati.
Io non ce la faccio più. Perché si doveva proprio innamorare di me?!? Mi è simpatico, ma non provo assolutamente nessun sentimento nei suoi confronti. Mi dai un tuo saggio consiglio?!? Grazie.
Chiara La Disperata
Cara Chiara! Non essere arrabbiata con lui: è innamorato e purtroppo al cuore non si comanda! Ma non può raccontare il falso in giro e questo bisogna spiegarglielo bene! Prendilo un momento a tu per tu, e guardandolo bene negli occhi digli che lui non è e non sarà mai il tuo tipo, che sei stufa di essere ossessionata da lui, che la deve smettere di raccontare bugie o perderà anche l’amicizia che vi lega. Però, mi raccomando, con gentilezza, perché di sicuro lo farai soffrire!
Alle battute degli amici non far caso, e se qualche insegnante, dovesse fare delle allusioni, non temere a dire come stanno le cose. Non sei fidanzata e non lo vuoi essere. Loro conoscono tutti e due e ti aiuteranno.
Giù di corda
Ho bisogno del tuo aiuto. È un paio di mesi che mi sento a terra e non capisco perché. A scuola, fino a un po’ di tempo fa, me la cavavo bene, adesso ogni volta che devo studiare mi sembra un’impresa titanica. Anche lo sport non mi prende 
più: gioco in una squadra di volley, ma lo faccio con poco entusiasmo, mentre prima mi divertivo. Cosa mi succede? Non so se parlarne ai miei. Che devo fare?
Antonio
Caro Antonio, non spaventarti non sta succedendo nulla di grave! Anzi, sei arrivato alle porte di uno dei momenti più belli della vita. È l’età dei cambiamenti, in cui tutto sembra non essere più come prima: corpo, sentimenti, interessi, impegno diventano confusi e ingovernabili.
Stai crescendo e la confusione è simbolo di maturità da costruire. In questi momenti è importante non chiudere i ponti con i tuoi genitori: anche loro sono passati per questa fase della vita, ti conoscono e sapranno darti consigli buoni e concreti! Se qualche volta ti fermi a riflettere su di te, molto bene, ma scaccia via i pensieri negativi, chiama un amico e ripeti con lui: «Stiamo vivendo uno dei periodi più belli della vita!».
Se vesto da top model
Ciao, sono Marilena, 15 anni, e ho un problema con alcune compagne di classe. A me piace vestire con abiti firmati e per questo vengo un po’ presa in giro dalle altre e, talvolta, esclusa dal giro delle amiche. L’ho capito dalle battutine che ogni tanto mi rivolgono su questo fatto.
I miei, per fortuna, non hanno grossi problemi economici e possono permettersi di comprarmi i vestiti delle “firme”, ma non per questo mi do delle arie o faccio la smorfiosa, anzi. Non trovo giusto, però, che al contrario, loro mi trattino male o mi emarginino. Certo, potrei rinunciare tranquillamente agli abiti costosi, ma non mi sembra giusto. Non so come uscire da questa situazione. Grazie mille!
Ivana
Sai Ivana, due parole molto femminili fanno capolino nella tua lettera: invidia ed esibizionismo, ma per salvare l’amicizia sono entrambe da cacciare via. È inutile negare che tra donne esista sempre un po’ di invidia. È un sentimento molto diffuso, ma difficile da ammettere, perché sotto c’è il senso di inferiorità. Le vere amiche non si devono certo fermare davanti ai vestiti.
Ma forse da parte tua c’è la voglia di apparire… che, fraintesa, potrebbe sembrare narcisismo. Si nasconde sempre dentro al mondo un po’ vano della moda, dei vestiti firmati da cambiare ogni momento e nella nostra indole femminile che più di tutto ama essere ammirata. Ma ahimè, anche il narcisismo nasce da una profonda insicurezza in se stessi.
Se per una volta non ti vesti firmata, come ti senti? Prova a parlarne con la tua migliore amica, senza comunque voler accusare nessuno. Un passo tu e un passo le tue amiche e uscirai da questo bel pasticcio.
©Mondo Erre - Disegni: Francesco Rizzato
