Amore per la vita
Cara Rosy,
sto passando un periodo davvero brutto. A scuola vado maluccio perché non ho voglia di impegnarmi minimamente. Il ragazzo mi ha lasciata e io ora mi sento la persona più sola del mondo. Ho paura di non aver il futuro che vorrei. Ho paura di realizzare i miei sogni. Mi sento depressa e inutile. Ogni tanto mi chiedo cosa faccio qui. Vorrei vivere alla giornata come tutti e, invece, mi ritrovo a vivere i miei sogni. Non so davvero che cosa fare. Aiutami tu.
Alone ’90
Alone cara,
come non sai che cosa fare? La risposta è nelle tue stesse parole (evviva la sincerità!), rilette con un pizzico di autocritica. Ti aiuto io, anche se avrebbe potuto darti una mano il tuo ex ragazzo. Non accenni al motivo per cui ti ha lasciata. E non voglio neppure conoscerlo. Basterebbe riprendere queste tue frasi per trovare una spiegazione.
Anche un innamorato pazzo si spaventerebbe all’idea di vivere con una ragazza che va male negli studi solo perché non ha la minima fantasia di impegnarsi. Che garanzie potrebbe dare quando, dopo i libri e gli esami, dovrà affrontare un lavoro, mandare avanti una casa, sfiancarsi appresso ai figli?
Ci credo che abbia paura del futuro! Su che cosa potresti fondarlo? Non sui sogni: svaniscono all’alba quando non crescono sull’amore per la vita che per te adesso si snoda sui banchi di scuola, nella fedeltà alle amicizie, nella voglia di aggiungere vita alla vita. Non conosco un ricetta migliore di questa per una ragazza che si sente inutile, quando la sua presenza è invece preziosa per lei e per il mondo intero. Come quella di tutti che hanno la fortuna di sbarcare su questa Terra.
Non solo amico
Innanzitutto complimentoni per la tua rubrica. Ho 13 anni e un problema che a me pare irrisolvibile... Da qualche settimana mi sono accorta che mi piace molto un compagno di classe, un bel ragazzo. Però non credo di piacere a lui, anche se con me è sempre gentile e simpatico.
Il guaio è che piace anche alla mia migliore amica. Se tra me e lui nascesse qualcosa di importante probabilmente la mia migliore amica non mi parlerebbe più. Che faccio? Gli dico che gli voglio bene o no?
Lalla ’92
Cara Lalla,
dirglielo o non dirglielo? Questo è il problema. Salvare un’amicizia o perderla in cambio di un nuovo amore? Questo è il dilemma. La soluzione non è automatica e non può venire solo da te. Devi fare i conti anche con l’oste, cioè il “bel ragazzo” che oltre tutto ti tratta in modo simpatico. Potrebbe aver capito qualcosa e non osa dichiararsi, oppure niente? Altra bella domanda. Per rispondere bisognerebbe “intervistarlo” con il rischio di sentirsi rispondere picche.
Io aspetterei ancora un po’ ad uscire allo scoperto, con il rischio di vedermelo “soffiare” dall’amica. E sai perché? Perché - e lo deduco da quanto scrivi - non mi sentirei ancora pronta ad usare una parola così impegnativa come “innamoramento” quando si è solo agli inizi di una leggera accelerazione dei battiti del cuore.
Hilary forever
Sono una fan sfegatata di Hilary Duff e avrei alcune domande da farti su di lei: quando uscirà in vhs il film Nata per vincere? Potresti dirmi il giorno del suo compleanno e qualcosa di lei? È possibile avere il suo indirizzo? Sono previsti suoi concerti in Italia?
Grazie 1.000.
Aspirante cantante ’93
Cara aspirante cantante,
innanzi tutto mi auguro non ti sia persa la mega intervista a Hilary del numero di gennaio, con tanto di copertina. Passo ora a quanto mi chiedi. Hilary è nata a Houston, Texas (USA), il 28 settembre 1987. Ha cominciato a recitare all'età di 10 anni, ma è giunta al successo grazie alla fortunata fiction Lizzie McGuire, cui si ispira uno dei suoi film. La sua carriera si svolge su tre versanti: il cinema, la musica e la tv. Per ora non sono annunciati suoi concerti in Italia. Il film Nata per vincere è già uscito in videocassetta e dvd. Per saperne di più: www.hilaryduff.com.
LE RISPOSTE A EMANUELA
Nel numero di novembre Emanuela, una nostra lettrice, mi rimproverava per il “tono” di alcune mie risposte ai lettori che si rivolgono a me per le loro piccole grandi faccende di cuore. Ho già precisato i miei motivi. Devo ringraziare tanti di voi che mi hanno espresso la loro solidarietà. Mi permetto di pubblicare due lettere che riassumono il pensiero di tanti lettori e lettrici. Lo faccio non per cercare facili consensi, ma per confermare la mia buona volontà di parlarvi cuore a cuore, senza dimenticare …il cervello.
Secondo me è lei che non si interessa di problemi che riguardano la sua età, anzi direi che sembra più una novantenne che una dodicenne. È vero: la vita è una vocazione di Dio, ma nella vita non esistono solo studio e preghiera, c'è anche il rapporto con gli altri che è fondamentale, e secondo me Rosy non si deve affatto scusare per le risposte che dà a queste ragazze che hanno bisogno di un consiglio.
Quella di Emanuela mi sembra una visione molto limitata della vita. È triste pensare che una dodicenne pensi solo a studio e preghiera, o almeno, è così che fa intendere dalla sua lettera. Mondo Erre è un giornale per ragazzi, è normale che si affrontino temi di attualità, problemi che riguardano il loro mondo, ma che nello stesso tempo si trattino argomenti spirituali e cattolici. Quindi, cara Emanuela, allarga i tuoi orizzonti e vivi da dodicenne, non da novantenne.
Serena '92
Vorremmo fare alcune osservazioni alla lettera dell'ultimo numero di Mondo Erre che ti attacca in quella maniera stupida. Intanto non siamo affatto d'accordo con quello che dice: cara Rosy, noi ti ammiriamo tantissimo per come rispondi alle lettere, altro che risposte immorali!!! Le tue risposte sono azzeccate, chiare e insegnano un sacco di cose senza annoiare...
Facciamo notare che abbiamo sempre letto molte altre riviste giovanili oltre a Mondo Erre e sono state tutte abbandonate perché mancavano di coerenza col messaggio cristiano. Abbiamo scelto Mondo Erre, e ne siamo fieri, perché non si adegua alla moda, non dà risposte di "convenienza" e dice sempre la verità in linea con l'insegnamento di Gesù. E la tua rubrica, cara Rosy, è il fiore all'occhiello della rivista, davvero!
Non dare retta a Emanuela, altro che "preghiera" e "moralità"; la signorina senz'altro non aveva pregato prima di scrivere altrimenti non avrebbe mai parlato così. Ma scusa, non ha mai letto altre rubriche simili alla tua di altri giornali? E alcuni cattolici (o così dicono di essere) per giunta! Quelli sì che sono immorali...
Quella lettera ti è arrivata per scoraggiarti, proprio perché tu dai quelle risposte così oneste e pulite. Non darle retta e continua così che dai tanta forza e gioia ai ragazzi come noi che desiderano vivere la propria adolescenza in maniera pulita e allegra, pregando e amando la vita come Gesù e Maria ce la offrono ogni giorno!
Non abbiamo mai letto una risposta sconveniente da parte tua, anzi dai sempre consigli saggi in maniera simpatica, senza aggredire e senza giudicare senza pietà come la lettera che ti è arrivata.
Ciao sei forte!
Miki '85, Gabro '86, Raffo '87, Tella '88, Chiara '91, Dani '93
