Extra
Formula abbonamento
La Buona Notizia
La Buona Notizia
Spazio scuola
Scarica dai link qui sotto i pdf delle guide ai libri di Valerio Bocci.

LE PARABOLE SPIEGATE AI RAGAZZI

Scarica tutta la guida

I DONI DELLO SPIRITO SANTO SPIEGATI AI RAGAZZI

Introduzione
DONI

LE BEATITUDINI SPIEGATE AI RAGAZZI

Introduzione
BEATITUDINI

10 COMANDAMENTI SPIEGATI AI RAGAZZI
10 COMANDAMENTI

GUIDA ALLA LETTURA DELLE MEMORIE DELL'ORATORIO

Scarica tutta la guida
Guida Memorie

GUIDA ALLA LETTURA DI CHE RAGAZZI!

Scarica tutta la guida
Guida Che ragazzi
chiudi_box
01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 01 02 03 04 05 06 07 08 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10

MONDIALI ÜBER HALLES

“Brasile campione del mondo, Ronaldinho miglior giocatore”. È un pronostico a senso unico quello espresso dai critici calcistici: nessuna squadra ha il potenziale tecnico del Brasile, nessun giocatore può rivaleggiare con il fuoriclasse del Barcellona sotto il profilo della qualità. E tuttavia l’esperienza di una competizione come il Mondiale insegna che soltanto in rarissime occasioni i pronostici della vigilia vengono rispettati.
Da un lato bisogna tenere conto della tensione, sempre elevatissima, dall’altro guai a dimenticare che nell’arco di un mese, con partite giocate a ritmi folli, vengono privilegiate le squadre che meglio di tutte riescono a disciplinare l’uso delle energie: a fare la differenza, nella fase finale, è spesso la freschezza, più ancora che la potenza d’urto.
Detto questo, nulla vieta di pensare che proprio l’Italia possa giocare le proprie carte fino in fondo. Rispetto al deludente Mondiale di quattro anni fa in Giappone e Corea, la squadra azzurra è cresciuta di tono, è più matura, più determinata, ha tratto ampio profitto dall’esperienza negativa dell’ultimo Europeo.
Molto dipenderà tuttavia da come Lippi riuscirà a rivitalizzare, nel mese che va dalla fine del campionato all’inizio del Mondiale, giocatori reduci da una stagione massacrante, con alle spalle una settantina di partite giocate nell’ultimo anno solare.
“Dovrò lavorare più sul recupero delle energie nervose – confida Lippi - che sul ripristino di quelle fisiche. La motivazione, in tutti gli sport, non solo nel calcio, è l’unica molla capace di fare miracoli”. Il discorso vale per la Nazionale azzurra ma vale in definitiva anche per le altre squadre, sebbene il nostro campionato passi per essere di gran lunga il più pesante. E tuttavia guai a dimenticare la lezione dell’Europeo in Portogallo, allorché le grandi del calcio continentale accusarono un calo fisico imprevedibile e si fecero mettere sotto addirittura da un outsider mai citato nei pronostici della vigilia, la Grecia.

Le contendenti
Detto questo, vediamo con quali prospettive concrete si presentano al via del Mondiale le trentadue squadre finaliste, uscite da qualificazioni spesso indecifrabili. Dalle urne sono usciti otto gironi sostanzialmente equilibrati: oltre alla Germania, Paese ospitante, e al Brasile campione uscente, figurano come teste di serie l’Inghilterra, l’Argentina, il Messico, l’Italia, la Francia e la Spagna.

Girone A: Germania, Costa Rica, Polonia, Ecuador. Chi ha visto la squadra tedesca soccombere senza lottare di fronte agli azzurri in una indimenticabile serata fiorentina, può cancellare subito tale immagine dalla mente. La Germania che vedremo al Mondiale sarà tutto meno che una squadra remissiva: parola di Oliver Bierhoff, l’ex-cannoniere di Milan e Udinese che presiede il comitato organizzatore.
I tedeschi hanno messo a punto una macchina perfetta: stadi modernissimi e multifunzionali, destinati a trovare un uso non soltanto calcistico dopo il Mondiale, servizio d’ordine impeccabile, tecnologie d’avanguardia, il tutto in una dimensione tale da far leva sempre e comunque sull’orgoglio nazionale, che nei tedeschi è smisurato e che coinvolgerà necessariamente anche l’aspetto sportivo.
Guai a dimenticare che la Germania vanta in bacheca ben tre titoli mondiali e che è giunta in finale in altre quattro occasioni. I possibili protagonisti? Michael Ballack, 30 anni, centrocampista del Bayern, è il più gettonato, ma attenti anche a Miroslav Klose, fortissimo di testa.

Girone B: Inghilterra, Paraguay, Trinidad-Tobago, Svezia. È forse il girone più povero tecnicamente. L’Inghilterra si è qualificata senza brillare, ha in panchina un commissario tecnico come Sven Eriksson inviso alla maggioranza dei critici, ha giocatori ormai in parabola discendente (il capitano Beckham, il terzino Campbell)) ma ne ha altri notoriamente tosti (la stella del Chelsea Frank Lampard, il faro del Liverpool Steven Gerrard). Squadra capace di tutto, nel bene e nel male. La Svezia? Ibrahimovic è reduce da una stagione negativa, non farà la differenza.

Girone C: Argentina, Costa d’Avorio, Serbia, Olanda. La maggior parte dei fuoriclasse argentini, dai nostri Samuel, Zanetti, Veron, Cambiasso, ai vari Messi, Riquelme, Crespo, Sorin, Saviola gioca all’estero. Difficile l’assemblaggio, per non parlare dei problemi caratteriali che da sempre emergono. Quanto all’Olanda, del tutto rinnovata, guai a dimenticare che si è qualificata per un soffio.

Girone D: Messico, Iran, Portogallo, Angola. Basteranno i veterani Figo, Deco, Nuno Gomes a dare concretezza alle speranze portoghesi? Lo scetticismo è dilagante, soprattutto a Lisbona. Occhio invece al Messico, calcisticamente in crescita, e anche all’Angola, che rappresenta la grande novità del Mondiale e che ha espresso in passato grandi giocatori girati (come Coluna, capitano del leggendario Benfica) alla Nazionale del Portogallo. Quanto all’Iran i critici lo considerano una mina vagante. E consigliano di non sottovalutarlo.

Girone E: Italia, Ghana, Stati Uniti, Repubblica Ceka. Ed eccoci al girone degli azzurri, con una insidia che si chiama Ghana e due outsider irriducibili come gli Stati Uniti e la Repubblica Ceka (Nedved, Ujfalusi, Baros, Poborsky, Jankulovski…). L’Italia dispone di un pool di attaccanti che nessuna squadra, neppure il Brasile, è in grado di esibire. Ma al di là del potenziale offensivo, fa bene sperare lo spirito che sembra caratterizzare gli azzurri alla vigilia del Mondiale. Se poi Francesco Totti, come pare, riuscirà a presentarsi al via, nulla vieta di considerare proprio l’Italia la rivale numero uno del Brasile. Quanto al Ghana, sono molte le nostre conoscenze, da Kuffour a Mensah, da Edusei ad Appiah, da Muntari ad Asamoah.

Girone F: Brasile, Croazia, Australia, Giappone. È un girone di tutto riposo, quello in cui sono stati inseriti i campioni uscenti. E tuttavia il vero avversario del Brasile, a questo punto, è proprio il… Brasile stesso, così infittito di campioni da rendere imbarazzante ogni scelta. Ronaldo e Adriano avranno sulle corsie esterne Kakà e Ronaldinho, un lusso che nessuna squadra può vantare. E che dire di Emerson, Robinho, Lucio, Dida, Roberto Carlos? Straordinaria la presenza di Cafu, 36 anni, tre finali mondiali consecutive alle spalle, un record.

Girone G: Francia, Svizzera, Corea, Togo. I veterani francesi cercheranno in Germania gli ultimi spiccioli di gloria. Il declino, soprattutto per ragioni anagrafiche, è già cominciato per Zidane, Barthez, Thuram, Vieira, Wiltord, Makelele e tuttavia ecco brillare ancora le stelle di Henry, Trezeguet, Diarra. Basterà a colmare l’handicap? Il girone iniziale non ha insidie, il difficile verrà dopo…

Girone H: Spagna, Ucraina, Tunisia, Arabia, Saudita. La Spagna non è mai stata protagonista, al Mondiale, difficilmente lo sarà in questa occasione. L’attesa è tutta per l’Ucraina di Shevchenko, anche se nel calcio di oggi raramente un solo fuoriclasse riesce a fare la differenza.
ADALBERTO SCEMMA
Nilus
Nilus
©AGOSTINO LONGO
Nilus


Gli amici di MondoerreGli Amici di Mondoerre

  

Gli amici di Mondoerre

01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 www.scuola.elledici.org www.igiochidielio.it BimboBell www.oratoriosing.it/ www.associazionemeter.it www.tremendaonline.com www.dimensioni.org www.esemalta.com www.noivicenza.it www.davide.it 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10