A PROPOSITO DI CALDO E FREDDO
Siamo nella stagione fredda. Così al mattino ci piace svegliarci nel tepore, lavarci con l’acqua calda e trovare nel frigorifero quanto serve per un’abbondante colazione. Inoltre studiamo e giochiamo meglio se siamo in una stanza riscaldata
Per avere il calore o per aumentare la temperatura, dobbiamo bruciare energia: legna, carbone, petrolio o metano. Con qualche “trucco” possiamo ottenere gli stessi risultati e
ridurre i consumi, e i tuoi genitori pagano così bollette meno “salate”.
Alcuni sistemi che forse conosci sono facili da mettere in pratica; per altri, invece, parla con i genitori. In ogni caso il risparmio è assicurato. Trovare la temperatura adatta è, infatti, il tema di questa pagina ecologica.
ACQUA BOLLENTE
Quando usi l’acqua calda probabilmente non pensi allo scaldabagno. Eppure per tenerlo acceso occorrono energia elettrica o metano. In Italia questi impianti sono infatti al secondo posto nei consumi energetici, con una quota di oltre il 15 per cento.
Per ridurre i consumi bastano pochi gesti, all’apparenza insignificanti. Per esempio, quando è il momento di acquistare un “boiler” nuovo, ricorda ai genitori che un modello a gas è più economico di uno elettrico. Se quello che hai già in casa funziona con l’energia elettrica, tienilo accesso solo di notte: la bolletta sarà meno elevata. In ogni caso spegni l'impianto quando non se ne prevede l'uso immediato.
Poi, il termostato che regola la temperatura dell’acqua va posizionato sui 50-60 gradi. Se è sui valori maggiori, l’acqua uscirà bollente e dovrai miscelarla con altra fredda (e così aumenterai inutilmente anche i consumi d’acqua). Pensa: abbassare di 5 gradi il boiler, significa risparmiare fino all’8 per cento d’energia.
TERMOSIFONI FREDDI
Se in ogni abitazione si abbassasse la temperatura del riscaldamento di due gradi per 24 ore, in un giorno in Italia si risparmierebbe l’equivalente di 40 mila barili di petrolio. Quando in casa fa caldo, non tenere i termosifoni “accessi” per aprire poi le finestre; è meglio abbassarli o addirittura chiuderli.
FRIGORIFERI CALDI
Come usare in modo intelligente il frigorifero. Il “trucco” più importante è aprirlo solo quando necessario. Altri li hai visti fare dai genitori: sistemare il frigo nella zona più fresca della cucina e lontano dai fornelli: lasciare una decina di centimetri tra la parte posteriore e il muro, perché l’aria circoli meglio. O ancora, sbrinare il freezer quando lo spessore del ghiaccio supera il mezzo centimetro.
Altre opportunità sono, invece, meno note. La temperatura interna deve essere fra i 3 e i 5 gradi (nel congelatore fra –18 e –15 gradi). Quindi il termostato va regolato tra il livello medio e quello minimo: per esempio, tra “uno” e “due” su una scala di cinque valori. Soluzioni più “fredde”, come il “tre” o il “quattro”, aumentano i consumi d’energia del 15 per cento e possono ghiacciare i cibi, e a nessuno piace la marmellata o il burro in cubetti.
Infine i “litri”, cioè la capacità del frigorifero, devono essere proporzionati alle reali esigenze della famiglia. Se il modello è grande, consuma di più: ogni 3° “litri” anche 10 kilowattora al mese.
QUIZ
1. Quando l’acqua arriva troppo calda dal “boiler”:
2. Dovendo cambiare lo scaldabagno, è meglio acquistarne uno che funziona a:
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a) Batteria.
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b) Energia elettrica.
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c) Metano.
3. Il frigorifero va lasciato staccato dalla parete per:
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a) Far passare il filo elettrico.
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b) Pulire il pavimento con più facilità.
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c) Lasciar circolare l’aria e, quindi, per il migliore funzionamento del motorino.
4. Nel freezer il numero delle stelle indica:
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a) I premi vinti dall’azienda che lo ha costruito.
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b) La durata della garanzia in trimetri.
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c) Più lunga conservazione dei cibi.
5. Nel settore petrolifero un barile di greggio corrisponde a:
RISPOSTE
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1. c) Regolo il termostato
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2. c) Metano
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3. c) Far circolare meglio l’aria
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4. c) Maggior conservazione dei cibi
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5. b) 137 chilogrammi.